L’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia ha ereditato dalla comunità greca della città una collezione speciale, la cui storia riflette l’importanza della più importante comunità greca dell’Europa occidentale.
Il ricco patrimonio culturale dell’Istituto comprende il codice bizantino 05, noto come il Mythos di Alessandro Magno. Si tratta di un manoscritto unico al mondo, decorato con magnifici dipinti in miniatura incorniciati da spiegazioni in greco con inchiostro rosso, accompagnate da una prima scrittura ottomana. Si tratta della narrazione dello Pseudo-Callistene (XIV secolo), la “Narrazione di Alessandro”.
Si ritiene che sia opera di tre pittori bizantini e probabilmente riflette l’ambiente del Regno dei Komnenoi di Trebisonda, attraverso gli elementi orientali incorporati nelle miniature.
Le 250 miniature descrivono gli eventi più importanti della vita di Alessandro Magno, raffigurato come imperatore e mecenate bizantino. Il generale macedone porta con sé il capitale culturale dell’ellenismo, combattendo oltre i confini dell’impero come leader e giudice giusto.
Si tratta di una narrazione romanzata di fama mondiale, tradotta in undici lingue, in cui la nascita, l’educazione, le campagne, le battaglie, gli assedi alle città, gli incontri con i sovrani stranieri e la morte del re macedone sono magistralmente rappresentati.