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Biblioteca

L’Istituto Ellenico dispone di una ricca biblioteca moderna di circa 28.000 titoli, con libri importanti soprattutto sulla storia, la letteratura e l’arte bizantina e post-bizantina, sulla storia dell’area greca occupata dai veneziani, ma anche sulla storia e la letteratura italiana ed europea. I libri che entrano nella biblioteca provengono principalmente da acquisti, ma anche da donazioni o scambi di opere. L’ultima acquisizione è la donazione da parte della Metropolia d’Italia alla Fondazione della biblioteca personale del beato metropolita d’Italia Gennadius, composta da circa 2.000 libri. La biblioteca dell’Istituto possiede anche un numero significativo di riviste scientifiche internazionali ed è l’unica in Italia a possedere le più importanti serie di riviste greche, rispondendo così alle esigenze di ricerca della più ampia comunità scientifica veneziana.

Parte integrante della biblioteca dell’Istituto è la biblioteca di libri e manoscritti antichi.

 

Manoscritti

L’Istituto possiede una collezione di 47 manoscritti greci. Di particolare interesse sono: tre Vangeli istoriati su pergamena (XII-XIV secolo), il manoscritto dello Pseudo-Callistene del XIV secolo, la Narrazione di Alessandro, con 250 miniature a colori, i quaderni autografi di Gabriele Severo (1581-1588), vari manoscritti musicali e il libro della “Prothesis” o “Parrhesia” della chiesa di San Giorgio a Venezia. Quest’ultimo registrava i nomi dei benefattori della chiesa e il loro luogo di origine, che venivano commemorati durante il servizio divino.

 

La biblioteca di libri antichi dell’Istituto Ellenico comprende più di 3.000 titoli di libri in lingua greca e straniera, provenienti dalla ricca biblioteca del Collegio Flangini. Si tratta di opere di filosofia, retorica, teologia, matematica, geografia, pedagogia, manuali di commercio, enciclopedie, dizionari, grammatiche, ecc. dal XVI secolo alla fine del XIX secolo. Molti di questi furono stampati nelle tipografie greche di Venezia, come quella di Glyki, di Teodosio, di San Giorgio e di Phoenix.

In questo periodo è in corso una registrazione sistematica dei paleotipi con l’obiettivo di creare una banca dati e la diffusione a stampa di un moderno catalogo scientifico.