Archivio dell'Istituto Ellenico di Venezia
L’Archivio dell’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia è uno dei beni culturali più preziosi dell’istituzione. Si tratta di documenti d’archivio che vanno dal 1498 al 1954 e che riguardano la storia della Confraternita greca nella città di Tenagona e dell’intero Ellenismo occupato da Venezia (Stato da Mar). I circa mille registri, le centinaia di fascicoli e i documenti sciolti sono conservati, dall’inizio del XVII secolo a oggi, nella piccola stanza (camerino) accanto all’imponente Sala del Capitolo, dove un tempo si riuniva la fiorente Confraternita. Nel 1822 Konstantinos Kavakos, mercante e presidente della Comunità, compilò il primo indice dell’Archivio (Inventario dell’archivio eretto nell’anno 1822), mentre nel 2008 l’allora direttrice dell’Istituto, Chrysa Maltesou, riordinò tutto il materiale archivistico e compilò una nuova Guida dell’Archivio.
L'archivio contiene documenti relativi a:
Nel periodo 2006-2008, nell’ambito del progetto “Digitalizzazione, catalogazione e documentazione dell’Archivio dell’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Post-Bizantini e sviluppo di applicazioni culturali ed educative multimediali” del Programma Operativo “Società dell’Informazione (Misura 1.3)”, sono stati digitalizzati 42 registri (parziali o completi), 209 documenti sciolti e 7 manoscritti.